Recepimento e attuazione delle basi legali che permettono la digitalizzazione della procedura di visto e la concessione di visti digitali (sviluppo dell’acquis di Schengen)
Di che cosa si tratta?
Aspetti generali
Il 13 novembre 2023 l’UE ha adottato due nuovi regolamenti relativi alla digitalizzazione delle procedure di visto per soggiorni di breve durata e al visto in formato digitale; lo stesso giorno i due regolamenti sono stati notificati alla Svizzera come sviluppi dell’acquis di Schengen.
L’8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha adottato il recepimento e l’attuazione del regolamento (UE) 2023/2667 che modifica diversi atti normativi europei per quanto riguarda la digitalizzazione della procedura di visto. L’attuazione del regolamento comporta la modifica della legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrI). Inoltre il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione relativa al progetto di attuazione; la procedura si concluderà il 22 marzo 2024. Per altro, il regolamento (UE) 2023/2685, che riguarda il formato digitale dei visti, è stato trasposto nell’ordinanza concernente l’entrata e il rilascio del visto (OEV; RS 142.204). La modifica entrerà in vigore il 1° febbraio 2024.
Piattaforma per la domanda di visto dell’UE
Il Sistema d’informazione sui visti (VIS) è una banca dati dell’UE che collega le guardie di frontiera in funzione presso le frontiere esterne di Schengen con i consolati degli Stati Schengen in tutto il mondo. Per permettere di presentare elettronicamente una domanda di visto per un soggiorno di breve durata, viene messa a punto una piattaforma europea per la domanda di visto, che sarà collegata a una copia del VIS. Oltre a consentire ai cittadini di uno Stato terzo di presentare una domanda per via elettronica, la piattaforma procederà a una verifica preliminare per accertare la ricevibilità della domanda stessa e stabilire lo Stato Schengen competente per l’evasione di quest’ultima. Anche le decisioni in materia di visto saranno notificate tramite la piattaforma per la domanda di visto dell’UE, che potrà altresì essere utilizzata per verificare i visti. Questo processo dovrebbe facilitare il deposito delle domande e la concessione dei visti. La piattaforma per la domanda di visto dell’UE dovrebbe essere operativa non prima del 2026, e gli Stati Schengen avranno sette anni per connettervisi a decorrere dalla sua messa in funzione.
La LStrI è modificata così che in essa figurino la piattaforma per la domanda di visto dell’UE, gli accessi delle autorità e dei terzi incaricati alla piattaforma stessa nel quadro della procedura di rilascio dei visti, nonché il flusso dei dati della piattaforma destinati al sistema nazionale visti ORBIS. Viene inoltre proposta una regolamentazione specifica legata al controllo dell’autenticità dei documenti di viaggio muniti di microchip.
Visto in formato digitale
Il visto in formato digitale è previsto sia per i visti Schengen sia per i visti nazionali; il nuovo formato garantisce maggiore sicurezza e, a termine, permette la soppressione della vignetta di visto.
Cos’è stato fatto finora?
- Il 13 novembre 2023 l’UE ha adottato i regolamenti finalizzati alla digitalizzazione delle domande di visto e alla creazione di un visto digitale.
- Questi regolamenti costituiscono sviluppi dell’acquis di Schengen e sono stati notificati alla Svizzera il 13 novembre 2023.
- L’8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha deciso di recepire il regolamento relativo alla piattaforma per la domanda di visto dell’UE, a patto che i requisiti costituzionali richiesti vengano soddisfatti, e ha notificato la propria decisione all’UE.
- L’8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente il recepimento e l’attuazione del regolamento relativo alla piattaforma per la domanda di visto dell’UE nonché la modifica della LStrI; la procedura si concluderà il 22 marzo 2024.
- L’8 dicembre 2023 il Consiglio federale ha approvato il recepimento del regolamento (UE) che modifica il regolamento (CE) n. 1683/95 relativo al formato dei visti e alla modifica dell’OEV che ne consegue.
Prossima tappa
Valutazione della procedura di consultazione e approvazione del messaggio da parte del Consiglio federale.
Documentazione
Ultima modifica 08.12.2023