16° Comitato misto Svizzera – UE: scambio sull’accordo di libera circolazione

Bruxelles, 15.06.2016 - Oggi una delegazione svizzera e una delegazione dell’Unione europea hanno discusso diverse questioni riguardanti l’applicazione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone tra la Svizzera e l’UE (ALC). Il 16° incontro del Comitato misto dell’ALC si è svolto sotto la presidenza svizzera.

Le delegazioni della Svizzera e dell'Unione europea si riuniscono di norma annualmente, nel quadro del Comitato misto, allo scopo di discutere questioni di applicazione riguardanti l'ALC. Le due parti hanno costatato che in linea di massima l'accordo funziona bene.

Scambio d'informazioni sugli sviluppi nel settore della libera circolazione delle persone

La delegazione svizzera ha informato in merito alla cessazione delle disposizioni transitorie relative alla libera circolazione delle persone per i cittadini bulgari e rumeni e ha commentato i progetti legislativi in atto nel settore delle misure accompagnatorie e del lavoro nero.

Le delegazioni si sono inoltre chinate su questioni riguardanti il riconoscimento reciproco dei diplomi e sull'avanzamento del processo parlamentare per quanto riguarda il pacchetto di misure finalizzate a migliorare l'esecuzione dell'ALC, adottato dal Consiglio federale il 4 marzo 2016. In tale contesto il Consiglio federale propone di escludere dall'aiuto sociale le persone straniere in cerca di un impiego in Svizzera e definisce i criteri per la cessazione del diritto di residenza in Svizzera delle persone senza lavoro.

La delegazione svizzera ha altresì informato in merito all'avanzamento del messaggio aggiuntivo concernente le disposizioni sull'integrazione previste dalla legge sugli stranieri, parimenti adottato il 4 marzo 2016 e ha tematizzato i problemi riscontrati dai cittadini svizzeri nell'ottenere un permesso di soggiorno in due Stati europei.

Avanzamento dei lavori per l'attuazione dell'articolo sull'immigrazione e l'estensione dell'ALC alla Croazia

La delegazione svizzera ha informato l'UE in merito all'avanzamento dell'attuazione dell'articolo sull'immigrazione (art. 121a della Costituzione federale). Ha sottolineato che il tempo a disposizione per convenire una soluzione nel settore dell'ALC è piuttosto limitato e che per trovare una soluzione consensuale entro l'estate occorrerà la cooperazione dell'UE.

Per quanto riguarda l'estensione dell'ALC alla Croazia, la delegazione svizzera ha illustrato l'avanzamento del processo parlamentare e i presupposti per la ratifica.

La delegazione svizzera era condotta dal Segretario di Stato Mario Gattiker, direttore della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), mentre la delegazione dell'UE era guidata da Claude Maerten, capo della Divisione Europa occidentale del Servizio europeo per l'azione esterna.


Indirizzo cui rivolgere domande

Servizio d’informazione SEM, T +41 58 465 78 44
Raphaël Saborit, Missione della Svizzera presso l’UE a Bruxelles, T +32 2 286 13 04


Pubblicato da

Segreteria di Stato della migrazione
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Ultima modifica 10.06.2024

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