L’UFG non accoglie denunce. Chi è vittima di un attacco o di un abuso in Internet, può sporgere denuncia oralmente o per scritto presso ogni posto di polizia.
Di che cosa si tratta?
Negli ultimi anni le tecnologie dell’informazione e delle reti informatiche hanno conosciuto un rapido sviluppo. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che le reti di comunicazione elettronica consentono di commettere reati da un qualsiasi luogo del pianeta. La cosiddetta criminalità in rete – reati per la cui commissione vengono impiegate le tecnologie dell’informazione e le reti di comunicazione – è in costante aumento. Il diritto vigente permette di procedere contro i responsabili avvalendosi del diritto penale dei media e dei principi generali sulla reità e la partecipazione. Il Consiglio federale ha rinunciato a disciplinare espressamente la responsabilità penale dei provider dal momento che una normativa specifica rischierebbe soltanto di dare adito a nuovi dubbi interpretativi e di essere presto superata dallo sviluppo tecnologico. Il nuovo Codice di procedura penale permetterà comunque di potenziare la cooperazione tra la Confederazione e i Cantoni nella lotta alla criminalità in rete.
Cos’è stato fatto finora?
- In risposta alla mozione Pfisterer, il 22 novembre 2001 il DFGP istituisce la commissione peritale "Criminalità in rete" incaricandola di elaborare soluzioni in materia della responsabilità penale dei provider per i contenuti illeciti.
- Alla luce dell'operazione "Genesis", nell'autunno del 2002 il DFGP incarica l'Ufficio federale di polizia di elaborare, in collaborazione con rappresentanti della polizia e delle autorità giudiziarie e inquirenti, proposte volte a migliorare la cooperazione tra la Confederazione e i Cantoni.
- Il 10 dicembre 2004 il DFGP pone in consultazione due avamprogetti finalizzati a disciplinare la responsabilità penale dei provider per contenuti illeciti in Internet e a conferire nuove competenze d'indagine alla Confederazione (comunicato per i media).
- Il 28 febbraio 2008 il Consiglio federale ha preso atto dei risultati della consultazione decidendo di rinunciare a disciplinare espressamente la responsabilità penale dei provider e a definire in sede separata nuove competenze d’inchiesta per la Confederazione (comunicato per i media).
Documentazione
Interventi parlamentari
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00.3714
Mozione Pfisterer. Criminalità cibernetica. Modifica delle disposizioni legali
(Questo documento non è disponibile in italiano) -
02.452
Iniziativa Aeppli Wartmann. Pornografia infantile su Internet. Servizio centrale d'inchiesta e di perseguimento penale
(Questo documento non è disponibile in italiano) -
07.3509
Mozione Büchler. Certezza giuridica per i fornitori di prestazioni in rete
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07.3510
Mozione Büchler. Misure penali contro la criminalità in rete
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07.3628
Mozione Glanzmann-Hunkeler. Perseguimento più efficiente dei pedofili su Internet
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07.3629
Mozione Glanzmann-Hunkeler. Convenzione sulla criminalità informatica
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07.3689
Mozione Büchler. Criminalità su Internet
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07.3750
Mozione Büchler. Criminalità su Internet. Incrementare il numero di specialisti presso le autorità inquirenti della Confederazione
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07.3751
Mozione Büchler. Lotta al terrorismo
Pareri e rapporti
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Neues Medium - neue Fragen ans Recht / Le nouveau média interroge le droit (PDF, 538 kB, 30.05.1996)
Bericht einer Arbeitsgruppe des Bundes / Rapport d'un groupe de travail de l'administration fédérale, Berna, 30 maggio 1996 (Questo documento non è disponibile in italiano)
- Comunicato per i media del 30 maggio 1996
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Frage der strafrechtlichen Verantwortlichkeit von Internet-Access-Providern gemäss Artikel 27 und 322 bis StGB. Gutachten (PDF, 210 kB, 24.12.1999)
Bundesamt für Justiz, Bern, 24. Dezember 1999 (Questo documento non è disponibile in italiano)
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Die srafrechtliche Verantwortung von Internet Service Providern. Positionspapier / La responsabilité pénale des fournisseurs de services internet. Avis (PDF, 169 kB, 01.04.2000)
Bundespolizei / Police fédérale, Berna, aprile 2000 (Questo documento non è disponibile in italiano)
- Comunicato per i media del 15 maggio 2000
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Die srafrechtliche Verantwortlichkeit von Internet-Providern. Gutachten (PDF, 637 kB, 02.10.2000)
Proff. M. A. Niggli, F. Riklin und G. Stratenwerth, 2. Oktober 2000 (Questo documento non è disponibile in italiano)
Procedura di consultazione
- Avamprogetto e rapporto esplicativo sull’avvio della procedura di consultazione (PDF, 130 kB, 01.10.2004)
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Criminalità in rete. Rapporto (PDF, 1 MB, 01.06.2003)
Commissione peritale «Criminalità in rete», Berna, giugno 2003
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Modello per un perseguimento penale efficiente in casi di criminalità in rete su scala intercantonale o internazionale. Proposte elaborate dal gruppo di lavoro istituito dalla Confederazione e dai Cantoni per l'analisi dell'operazione «Genesis» (PDF, 115 kB, 12.11.2003)
Ufficio federale di polizia, Berna, 12 novembre 2003
- Comunicato per i media del 10 dicembre 2004
Risultati della procedura di consultazione
- Rapporto sui risultati della consultazione (PDF, 201 kB, 01.02.2006)
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Criminalità in rete: responsabilità penale dei provider e competenze della Confederazione per il perseguimento di reati commessi mediante reti di comunicazione elettronica. Rapporto del Consiglio federale (PDF, 60 kB, 01.02.2008)
Berna, Febbraio 2008
- Comunicato per i media del 28 febbraio 2008
Dossier
Comunicati
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Ultima modifica 28.02.2008
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