Prossima apertura di un alloggio per richiedenti l’asilo a Losone

Berna. Da fine ottobre, l’Ufficio federale della migrazione (UFM) aprirà a Losone (TI) un nuovo alloggio per richiedenti l’asilo arrivati di recente in Svizzera. A tal fine disporrà durante tre anni dell’accantonamento dell’esercito, dotato di una capacità massima di 170 posti letto.

La struttura di Losone sarà un alloggio esterno del Centro di registrazione e di procedura di Chiasso. L'apertura del sito permetterà di far fronte alle rapide fluttuazioni del numero delle domande d'asilo. A tal proposito, l’UFM ha stipulato con il Comune di Losone e con il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) una convenzione che per la durata di tre anni adibisce la ex caserma San Giorgio di Losone ad alloggio per richiedenti l’asilo. Dall’approvazione della revisione della legge sull’asilo (LAsi), la Confederazione può infatti destinare le proprie strutture per una durata di tre anni all’accoglienza di richiedenti l’asilo.

I fornitori di servizi che assicurano l’assistenza e la sicurezza presso i centri d’asilo della Confederazione sono stati selezionati lo scorso anno nell’ambito di una messa a concorso pubblica. L’assistenza ai richiedenti l'asilo e l'esercizio del centro sono stati affidati alla società ORS Service SA, mentre l’impresa privata Securitas garantirà la sicurezza 24 ore su 24. D’intesa con il Comune di Losone e i Comuni circostanti, ORS sta predisponendo dei programmi d’occupazione ed è tuttora alla ricerca di lavori di pubblica utilità da affidare ai richiedenti l’asilo. Grazie alla disponibilità dell'UFM e alla collaborazione con il Municipio e il Patriziato di Losone, sono già stati messi in atto dei lavori di pubblica utilità facendo capo a ospiti degli alloggi di Chiasso e Biasca. In virtù della LAsi, la Confederazione versa al Cantone un importo forfettario per coprire le spese legate alla sicurezza e ai programmi d’occupazione.

Come per gli altri centri della Confederazione, il Cantone Ticino beneficerà di una compensazione basata su una chiave di riparto 1.0, il che significa che i 170 posti disponibili a Losone saranno detratti dal numero complessivo di richiedenti l’asilo attribuiti e alloggiati dal Cantone.

Sarà istituito un gruppo di accompagnamento nel quale collaboreranno il Comune, la Confederazione e le ditte incaricate della sicurezza e dell’assistenza, e che provvederà alla buona gestione del centro e potrà, all’occorrenza, adottare misure tese ad ottimizzarne il funzionamento.

Alla fine dell'utilizzo triennale dell'ex Caserma San Giorgio quale alloggio per richiedenti l'asilo, l'area sarà acquistata dal Comune di Losone.

Ultima modifica 08.09.2014

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