
Nella strategia nazionale per la lotta alla criminalità organizzata «criminalità organizzata» è il termine generico utilizzato per designare un fenomeno criminologico.Comprende le organizzazioni criminali secondo l’articolo 260ter del Codice penale e altri fenomeni come la «criminalità strutturale», la «criminalità in banda organizzata» o la «criminalità dei clan».
Caratteristiche della criminalità organizzata:
- Raggruppamento di più autori
- Assenza di scrupoli, evidenziata in particolare da:
- elevata propensione alla violenza;
- infiltrazione delle strutture legali (p. es. tramite corruzione);
- farsi giustizia da sé.
- Commissione di reati gravi
- elevato grado di organizzazione degli autori;
- ingente portata dei danni causati (soprattutto nel traffico di droga, armi e nella tratta di esseri umani);
- necessità di importanti investimenti da parte delle autorità per la prevenzione e il contrasto.
Nella seduta del 19 dicembre 2025 il Consiglio federale ha approvato la strategia della Svizzera per la lotta alla criminalità organizzata.
Con la strategia, Confederazione, Cantoni e Comuni intendono combattere efficacemente la criminalità organizzata, proteggere la Svizzera dai pericoli che comporta e arginare i suoi danni sociali ed economici. L’obiettivo è impedire che la criminalità organizzata trovi terreno fertile per costituire, diffondere e consolidare strutture criminali in Svizzera. La strategia prevede tre obiettivi strategici:
- identificare la criminalità organizzata;
- prevenire la criminalità organizzata;
- combattere la criminalità organizzata.
La lotta alla criminalità organizzata esige una stretta collaborazione tra la Confederazione, i Cantoni, i Comuni, l’economia, la società civile e i partner esteri. La strategia annuncia un piano d’azione nazionale con misure e scadenze concrete. Le misure richiedono in parte modifiche legislative, in parte possono essere già attuate nel quadro normativo vigente.
In collaborazione con la Confederazione, i Cantoni e i Comuni, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) definirà entro fine 2026 nel pertinente piano d’azione nazionale le competenze e responsabilità per l’attuazione delle misure, che riguardano i seguenti otto campi d’azione:
- quadro della situazione;
- sensibilizzazione e formazione;
- flusso di comunicazioni;
- collaborazione nazionale;
- cooperazione internazionale;
- lotta al riciclaggio di denaro;
- rafforzamento dei mezzi di perseguimento penale e delle misure preventive;
- risorse.
Info complementari
Ultima modifica 19.12.2025