Semplificare i mezzi di difesa contro gli squatter
Berna, 02.09.2020 - Il Consiglio federale intende migliorare la posizione dei possessori di fondi in caso di occupazioni illecite di immobili. Nella sua sessione del 2 settembre 2020 ha avviato la consultazione sulle pertinenti proposte. Regole chiare e condizioni semplificate nella procedura giudiziaria sono tese a permettere ai possessori di fondi di proteggersi con maggiore efficacia contro le lesioni dei loro diritti.
In via di principio il diritto vigente contiene normative adeguate sulle modalità secondo le quali proprietari e possessori possono riprendere possesso di un fondo occupato illegalmente. Nella pratica incontrano tuttavia sovente ostacoli per intervenire rapidamente contro gli occupanti dell'immobile. In assenza di una sentenza del giudice, la polizia può intervenire direttamente per sgomberare un fondo occupato soltanto a condizioni severe. La via del giudice civile è spesso costosa e incerta. Con la mozione 15.3531 ("Potenziare i mezzi di difesa contro gli squatter allentando le condizioni di applicazione dell'articolo 926 del Codice civile") il Consiglio federale è pertanto stato incaricato di chiarire la situazione e migliorare la posizione del possessore di un fondo in caso di occupazione di immobili.
Ridurre gli ostacoli procedurali consolida la posizione del possessore
Per l'attuazione il Consiglio federale propone diverse modifiche di legge. Intende sancire esplicitamente nella legge il momento in cui inizia il termine di reazione entro il quale il possessore può esercitare il suo diritto di autotutela e intervenire direttamente contro l'occupante dell'immobile. Ciò consolida la certezza del diritto per il possessore di fondi. Secondo la proposta, in futuro sarà determinante il momento in cui il possessore apprende l'occupazione dell'immobile o avrebbe potuto apprenderla con la necessaria diligenza. Il Consiglio federale intende invece rinunciare a un termine fisso che stabilisca il numero di ore entro il quale il possessore deve intervenire. Questa soluzione flessibile mira a permettere di trovare soluzioni adeguate nel singolo caso.
Inoltre, il Consiglio federale vuole consolidare la posizione del possessore del fondo in un'eventuale procedimento giudiziario contro gli occupanti dell'immobile. Spesso nella pratica il possessore di un fondo non sa esattamente chi ha occupato il suo fondo. In futuro, il possessore non deve conoscere l'identità dell'occupante dell'immobile e ciò riduce di conseguenza gli ostacoli procedurali.
La consultazione sulle modifiche proposte del Codice civile e del Codice di procedura civile dura fino al 23 dicembre 2020.
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Ultima modifica 26.06.2024