Più tutelate le vittime di violenze domestiche - Il DFGP pone in consultazione le proposte della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale

Berna, 12.11.2003 - In futuro il giudice potrà proteggere le vittime di violenze domestiche intimando alla persona violenta di lasciare l'abitazione comune. Dietro incarico della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale, il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha posto in consultazione il nuovo articolo del Codice civile proposto dalla stessa Commissione. La procedura di consultazione si concluderà alla fine di febbraio del 2004.

L'avamprogetto, elaborato in risposta all'iniziativa parlamentare della consigliera nazionale Ruth-Gaby Vermot-Mangold, intende proteggere le vittime di violenze domestiche adottando le seguenti misure: le persone violente possono essere espulse immediatamente dall'abitazione in cui vivono o vivevano con la vittima e non possono più farvi ritorno per un determinato periodo. In tal modo alla vittima è offerta un'alternativa alla fuga dalla sua abitazione. Il giudice può inoltre tutelare la vittima vietando all'autore di entrare nell'ambiente circostante l'abitazione o di contattare la vittima per telefono, per scritto, in via elettronica o in qualsiasi altro modo. La misura può essere ordinata per un periodo massimo di due anni.

Il nuovo articolo 28b del Codice civile dispone inoltre che i Cantoni istituiscano centri d'informazione e di consulenza incaricati della prevenzione allo scopo di evitare la violenza domestica e prevenire la recidiva. Per quanto possibile, sarà ampliata l'offerta dei consultori esistenti.


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Ufficio federale di giustizia, T +41 58 462 48 48



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Ultima modifica 30.01.2024

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