Con riserva di un eventuale referendum, la Confederazione introdurrà l’identità elettronica (e-ID). fedpol sarà responsabile del suo rilascio. In tale contesto verificherà l’identità della persona richiedente sulla base dei registri ufficiali e rilascerà in seguito l’e-ID.
La persona che richiede un’e-ID tramite l’applicazione Swiyu, messa a disposizione dalla Confederazione, deve scansionare il proprio documento d’identità e trasmettere le seguenti informazioni: cognome, nome, data di nascita e numero di documento d’identità. In seguito registra nell’applicazione un video del proprio volto. Ciò permette di verificare che si tratti effettivamente di una persona («liveness-check») e di estrarre una foto di riferimento che consenta la verifica dell’identità. La verifica avviene confrontando questa foto con quella contenuta nei registri ufficiali. Se i dati corrispondono, la persona richiedente riceve immediatamente l’e-ID sul proprio smartphone. Tale processo dovrebbe richiedere solo pochi minuti. Se la persona non intende effettuare la verifica online, può eseguirla anche presso l’ufficio dei passaporti del suo luogo di domicilio.
fedpol partecipa al programma e-ID diretto dall’Ufficio federale di giustizia. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito Internet dedicato all’e-ID.
La Svizzera intende introdurre tra la fine del 2026 una carta d’identità biometrica. Analogamente al passaporto biometrico, anche la carta d’identità biometrica sarà provvista di un microchip contenente una fotografia e due impronte digitali. I dati registrati nel microchip recanti la firma digitale forniscono un’ulteriore protezione dalla contraffazione e dal furto d’identità. Grazie alla carta d’identità biometrica, le cittadine e i cittadini svizzeri potranno inoltre continuare a viaggiare, anche a lungo termine, all’interno dell’UE senza restrizioni.
Con l’introduzione del nuovo documento biometrico, le cittadine e i cittadini svizzeri potranno scegliere liberamente quale modello di documento desiderano richiedere. Sarà anche possibile richiedere passaporto e carta d’identità quale «offerta combinata».
L’introduzione della carta d’identità provvista di microchip non richiede alcuna modifica di legge, ma solo un adeguamento a livello di ordinanza sui documenti d’identità.
Ultima modifica 01.07.2025