Avvio del Programma «Nuovo Noi – cultura, migrazione, partecipazione»

Berna, 11.06.2020 - In occasione del suo cinquantenario, la Commissione federale della migrazione CFM lancia quest’anno il Programma di promozione «Nuovo Noi». Esso concilia gli sforzi di politica culturale e politica d’integrazione e contribuisce a rafforzare nel lungo termine la coesione sociale e la partecipazione culturale nella società migratoria svizzera. Le domande relative ai progetti possono essere presentate a partire dal 1° giugno 2020 sul sito web della CFM.

Circa la metà della popolazione svizzera ha un passato migratorio. Allo stesso tempo dibattiti pubblici, spazi, immagini e storie sono spesso caratterizzati da modelli stereotipati di «Noi e gli Altri» – che sia attraverso l’esotizzazione, il razzismo o il folclore. Nelle persone con un passato migratorio questo può comportare esperienze di esclusione e rendere difficile la vita sociale. Per contro, per molte persone vivere la diversità non è una cosa consueta e scatena paure. In passato la Svizzera è riuscita a integrare minoranze politiche, religiose e linguistiche e adattare conseguentemente le identità nazionali, le storie e le immagini portanti. La coesione sociale nell’attuale società migratoria ha bisogno di una cultura a più voci che consenta il riconoscimento e l’appartenenza di un maggior numero di persone possibile. 

Promozione del progetto

Il Programma «Nuovo Noi» sostiene per quattro anni progetti volti a rafforzare la convivenza paritaria di persone con e senza passato migratorio: i progetti promossi esulano dall’incontro puramente interculturale e rafforzano relazioni sostenibili alla pari. Mettono in discussione stereotipi di «Noi e gli Altri», sviluppano alternative e le ancorano nelle istituzioni e nell’opinione pubblica. In questo modo si intende rafforzare in modo sostenibile un senso del Noi a più voci nelle città, negli agglomerati e nelle regioni rurali.

I sostenitori del progetto saranno supportati con misure di accompagnamento globali volti a sviluppare ulteriormente le loro competenze, scambiare le loro esperienze e documentare i loro progetti. Inoltre vengono affrontate le lacune strutturali tra promozione dell’integrazione e della partecipazione. In questo modo gli approcci ora acquisiti saranno radicati in modo duraturo.

I progetti potranno essere presentati a partire dal 1° giugno online sul sito web della CFM.

Occorre intervenire in materia di partecipazione culturale

Secondo il mandato giuridico, la promozione della cultura si concentra sugli operatori culturali professionali. La definizione attiva della vita culturale può però essere anche uno strumento per promuovere l’integrazione. Con il Programma di promozione «Nuovo Noi», la CFM sfrutta le proprie risorse e competenze specifiche in materia di promozione dell’integrazione per offrire le opportunità della partecipazione culturale anche alle persone che vengono raramente coinvolte in dibattiti pubblici e culturali. Perché solo chi è in grado di rappresentare sé stesso e solo chi viene riconosciuto a livello pubblico, si sente parte di una società. Vengono così poste le fondamenta per uno scambio più intenso tra politica di integrazione e politica culturale e il dibattito si integra di un «Nuovo Noi» nella società migratoria svizzera.


Indirizzo cui rivolgere domande

Sibylle Siegwart
Commissione federale della migrazione CFM
T +41 58 465 85 02
M +41 79 877 55 32



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Commissione federale della migrazione
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Ultima modifica 30.01.2024

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