La modifica del Codice civile (Protezione degli adulti, diritto delle persone e diritto della filiazione) adottata dal Parlamento il 19 dicembre 2008 adegua alle circostanze odierne il diritto tutorio, rimasto praticamente immutato dal 1912. In futuro provvedimenti su misura garantiranno che lo Stato fornisca unicamente l’assistenza realmente necessaria nel singolo caso.
Il nuovo diritto di protezione degli adulti intende promuovere il diritto all’autodeterminazione mettendo a disposizione due strumenti appropriati. Mediante un mandato precauzionale una persona capace di discernimento può regolare la tutela dei propri interessi o la rappresentanza nelle relazioni giuridiche, qualora dovesse divenire incapace di discernimento. Può inoltre in una direttiva vincolante del paziente, designare i provvedimenti medici ai quali accetta o rifiuta di essere sottoposto nel caso in cui divenga incapace di discernimento oppure designare una persona fisica che in questo caso decida in suo nome. Inoltre, i diritti di rappresentanza tengono conto della necessità dei congiunti di persone incapaci di discernimento di poter prendere essi stessi determinate decisioni prescindendo dall’intervento di un’autorità. Infine, il nuovo diritto estende la protezione giuridica degli interessati in caso di ricovero ai fini di assistenza.
Oggigiorno il settore della tutela è organizzato in modo poco unitario e poco chiaro. In avvenire tutte le decisioni in materia di protezione dei minori e degli adulti verranno prese da un’unica autorità. I Cantoni potranno designare un’autorità amministrativa o un tribunale.
Ultima modifica 12.01.2011
Contatto
Ufficio federale di giustizia
Servizio stampa
Bundesrain 20
CH-3003
Berna
T
+41 58 462 48 48